Centro di Medicina Psicosomatica
Gruppo Pro.me.te.o
PROmozione MEdicina TErapia Olistica
Chi Siamo
Centro Medicina Psicosomatica
Storicamente il Gruppo Prometeo nasce dal Centro Medicina Psicosomatica che ha iniziato la sua attività nel 1987 all’interno della Divisione Medica Sichirollo dell’Ospedale S. Carlo Borromeo di Milano.
Lo scopo del centro è quello di affermare il ruolo della Medicina Psicosomatica come approccio; per introdurre la psicoterapia corporea e la psicoterapia propriamente detta all’interno di reparti ospedalieri di Medicina Generale superando il concetto di malato psicosomatico come malato immaginario, ipocondriaco, isterico. Attualmente il Gruppo Prometeo svolge un’attività formativa, rivolta a medici, psicologi e professioni di aiuto, organizzando corsi e seminari di ipnosi clinica, medicina psicosomatica, psiconcologia e mindfulness. Alcune attività formative del Gruppo Prometeo danno diritto ai crediti ECM.
Gruppo Prometeo
Il Gruppo Prometeo ha la missione di diffondere il fuoco della vera medicina, ossia l’olismo, affinché non rimanga privilegio di pochi eletti. La medicina olistica crede nella cura della persona e non della malattia, considerando l’essere umano nella sua totalità Olismo deriva dal greco όλος, olos, che si può tradurre in “totalità, tutto”.
L’olismo in medicina rappresenta uno stato di salute “globale”, l’unione di mente,psiche, corpo, ambiente e società. Un approccio olistico ha l’obiettivo non solo di impostare un corretto quadro terapeutico, ma di capire la causa di un determinato disturbo e prevenirne la ricomparsa nel tempo, per preservare la salute del paziente nel lungo periodo.
Prometeo, simbolo del fuoco della conoscenza
Prometeo, discendente dei Titani, simboleggia la fede nell’umanità anche quando si tratta di contrastare la volontà degli dei. A favore degli uomini Prometeo inganna Zeus facendo in modo che questi, durante un solenne sacrificio, scelga la parte peggiore – le ossa – di un bue, riservando la parte migliore agli uomini. Per questo Zeus viene preso da un grande rancore verso Prometeo e i mortali, e per punirli decide di non inviare più loro il fuoco. Allora Prometeo lo ruba dal cielo, favorendo così lo sviluppo della civiltà, e Zeus per punirlo lo fa incatenare a una roccia dove giorno dopo giorno un’aquila (la coscienza) gli divora il fegato che ricresce ogni volta. Prometeo viene infine liberato da Ercole, metà uomo e metà dio, e questo rappresenta la raggiunta consapevolezza da parte dell’uomo delle proprie potenzialità evolutive.
Ci sono due tipi di medicina quella degli schiavi e quella degli uomini liberi. Quella degli schiavi deve rimuovere rapidamente il sintomo perché possano tornare a lavorare. Quella degli uomini liberi cerca di capire il sintomo, il suo significato per la salute del corpo nella sua unità indivisibile, per giungere all’equilibrio di persona”.
Platone